Ho immaginato Coho nel 2017. Volevo offrire ai cavalieri una soluzione che consentisse loro di accedere ai loro cavalli, in modo da poterne garantire il benessere e la salute ovunque si trovassero e in qualsiasi momento.
Dopo alcuni mesi di maturazione, siamo entrati a far parte dell’incubatore SATT LInksium e dell’incubatore d’impresa TARMAC. Animalinks è stato creato nel febbraio 2018 a Grenoble.
Stiamo lanciando uno studio di mercato approfondito per scoprire esattamente cosa vogliono i motociclisti. Allo stesso tempo, un importante periodo di ricerca e sviluppo e diversi snodi tecnologici ci hanno permesso di convergere verso le aspettative dei nostri futuri clienti, risolvendo al contempo i vincoli tecnici imposti dall’ambiente in cui vengono utilizzati (installazione semplificata, involucro nomade, ecc.).
Questo ci porterà a offrire Coho come prodotto Early Access alla fine del 2019, in modo che i primi clienti pilota possano sperimentare la nostra soluzione in condizioni reali. Abbiamo quindi ottenuto il primo feedback concreto e molto positivo dal campo. L’entusiasmo di questi utenti ci ha portato a offrire ai nostri clienti un pacchetto completo a partire dall’inizio del 2020. Allo stesso tempo, abbiamo iniziato a sviluppare un sistema di intelligenza artificiale per offrire nuove funzioni basate sull’analisi del comportamento del cavallo nella scuderia. I primi risultati ci hanno già permesso di proporre una prima versione di queste funzioni. Questi sviluppi si evolveranno ora in analisi complete per migliorare il benessere del cavallo e nell’implementazione di allarmi sanitari in collaborazione con gli enti di ricerca.
Sebastien Dubois, fondatore di Coho
“Ingegnere elettronico e cavaliere”